Caminito del Rey
Caminito del Rey

Caminito del Rey (Spagna)

Il Caminito del Rey è l’incredibile sentiero costruito lungo le pareti del Desfiladero de los Gaitanes a El Chorro, vicino Málaga. Questa l’opera, realizzata all’inizio del Novecento per il trasporto dei materiali e per la manutenzioni di una centrale idroelettrica, fu denominata Caminito del Rey” in onore di re Alfonso XIII che lo aveva inaugurato nel 1921. Negli ultimi decenni l’assenza di manutenzione avevano portato al crollo di lunghi tratti di balaustra, lasciando gli escursionisti esposti ad enormi pericoli al punto tale che si sono verificati numerosi incidenti mortali, fino alla decisione delle autorità di impedire l’accesso, mediante la demolizione di una rampa. Tuttavia nel Consiglio della Contea di Malaga recentemente era maturata la consapevolezza che il sentiero poteva costituire una enorme attrattiva come percorso di trekking e di archeologia industriale, così grazie ad un impegnativo restauro che ha comportato il rifacimento di tutte le protezioni e la ricostruzione di interi tratti turisti ed appassionati di trekking possono vivere una esperienza davvero unica.

Nel 1902 la famiglia Loring Heredia, che aveva già rilevato la ferrovia Cordova-Malaga, ottenne la concessione per lo sfruttamento idroelettrico del fiume Guadalhorce, che scorre nella gola del Gaitanes. I lavori per la costruzione della centrale, che poteva utilizzare un salto geodetico di circa 100 m, iniziarono l’anno successivo, sotto la supervisione dell’ingegnere civile Rafael Benjumea per concludersi l’anno seguente. L’impianto entrò in produzione nel 1907 e fu gestito dalla Società Idroelettrica del Chorro. Il progetto originale prevedeva anche la costruzione di una diga alta 35 metri, la cui realizzazione fu finanziato dallo stato spagnolo e la Società Idroelettrica del Chorro, che avrebbe dovuto contribuire solo per il 10% dell’importo. Poco tempo l’inizio dei lavori si decise di aumentare l’altezza della diga a 50 metri, in modo tale da incrementare in misura significativa la capacità del bacino. Conclusi i lavori, il re Alfonso XII pose in opera l’ultima pietra della grande diga sotto, una pioggia torrenziale, il 21 maggio 1921. Da un punto di vista ingegneristico è interessante l’uso dei conci del tutto simili a quelli utilizzati dagli antichi romani nelle loro opere di architettura.

Centrale idroelettrica El Chorro
Centrale idroelettrica El Chorro

La diga
La diga
Un ponte canale in costruzione
Un ponte canale in costruzione
Un ponte canale
Un ponte canale
Un tratto del Caminito con il canale
Un tratto del Caminito con il canale
Una piccola diga
Una piccola diga
Una targa commemorativa
Una targa commemorativa
Una paratoia
Una paratoia
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