Zeche Zollverein

La miniera di Zollverein (Germania)

Zeche Zollverein

Alla fine dell’Ottocento nella regione della Ruhr era in corso la rivoluzione industriale favorita dalle ingenti risorse di carbone fossile presenti nei terreni sottostanti Zollverein e per tutto il Novecento il coke, ottenuto dalla distillazione secca del carbon fossile a temperatura elevata è utilizzato come combustibile nei forni fusori dei minerali metalliferi, e negli negli altoforni. La “Zeche Zollverein” nata nel 1847 a Essen fu trasformata negli anni Venti in architettura modernista, in stile Bauhaus. Il pozzo XII è stato ritenuto da molti “la più bella miniera del mondo”. La sua struttura, finalizzata all’estrazione del carbon fossile e, per l’epoca, la più grande e moderna al mondo, venne progettata da Fritz Schupp e Martin Kremmer, due architetti che decisero di strutturare questo complesso industriale rispettando scrupolosamente in ogni dettaglio i principi della simmetria e della geometria.

 Tra il 1957 e il 1961 venne eretta la struttura utilizzata per la lavorazione della materia prima, legata al pozzo numero 12: all’epoca essa era la più moderna del continente, con una capacità di raffinazione di 10.000 tonnellate al giorno. Alla fine del ventesimo secolo a causa della crisi del settore dell’acciaio, nonostante tutte le misure di razionalizzazione introdotte per ridurre i costi, la più grande miniera di carbone nella zona della Ruhr non è più stato in grado di competere con le miniere di carbone estere (Stati Uniti, Australia, Grecia, Turchia, Cina) al punto che la produzione della Germania è scesa dai 356,5 milioni di tonnellate del 1990 ai 175,4 del 2001. Il 23 dicembre 1986 l’ultimo sbancamento è stato trasportato in superficie, dopo 135 anni di attività l’ultima miniera di carbone rimanente a Essen aveva chiuso per sempre. La cokeria avrebbe seguito la stessa sorte il 30 giugno 1993, un’epoca era giunto al termine.

Si potrebbe pensare ad un lungo periodo di abbandono, a demolizioni, smantellamenti. Niente di tutto questo. Negli ultimi venti anni il terreno è stato bonificato e gli spazi dismessi si sono animati di luci e significati nuovi, poi nel 2001 Zollverein è stata iscritta nella lista del patrimonio mondiale dei Beni Culturali UNESCO. L’architetto olandese Rem Koolhaas ha dato la sua impronta a tutto il progetto urbanistico dell’area, un parco di oltre 100 ettari, essendo autore del Museo della Ruhr, nel pozzo principale di estrazione del carbone. Il suo percorso parte da una scala luminescente che guida il visitatore dall’oscurità attraverso le tappe della storia industriale della Ruhr.

[vimeo width=”640″ height=”512″]http://vimeo.com/35135838[/vimeo]

UNESCO WORLD HERITAGE ZOLLVEREIN from Welterbe Zollverein on Vimeo.

Fortunatamente l’intero complesso industriale è stato posto sotto tutela e i suoi spazi sono destinati anche a mostre e concerti. Per conservare questo monumento industriale, nel 1998 è stata costituita la fondazione Zollverein. Oggi la miniera e la cokeria, preservate nelle loro condizioni originarie, offrono un’immagine viva della storia dell’estrazione mineraria e dell’architettura industriale. Lungo il percorso museale, che si snoda attraverso gli ex impianti di vagliatura e lavaggio del carbone, e passa davanti ai macchinari e ai nastri trasportatori, i visitatori possono seguire le tappe evolutive dell’industria pesante, che lasciano ben immaginare i duri ritmi di lavoro quotidiani tra il rumore e la polvere. Una buona fonte di ispirazione per preservare l’elettrochimico di Papigno prima che vada perduto in modo irrimediabile?

Condividi:

Controlla anche

Alessandro Carnevale

Carnevale all’alluminio

di Chiara Crialesi, pubblicato su http://insideart.eu/2015/01/08/carnevale-allalluminio/ il 08/01/2015. L’artista ligure dopo aver sperimentato le ossidazioni del ferro, lavora …

Telfer, De Sio contro la distruzione: “Il Comune rispetti la legge regionale”

Le turbine costruite dalla Società Terni per gli impianti del sistema Nera-Velino

[vimeo width=”853″ height=”480″]https://vimeo.com/111281720[/vimeo]

Un museo a cielo aperto di turbine vicino alla Cascata delle Marmore

“L’acqua sfruttata per produrre energia e forza motrice a basso impatto ambientale e il cibo …