
(Acs) Perugia, 14 febbraio 2014 – “Preservazione della passerella Telfer dell’ex elettrochimico di Papigno, come elemento di archeologia industriale e del paesaggio antropizzato della Valnerina ternana”. È quanto hanno chiesto ieri a Terni, nel corso della riunione (in trasferta) della Seconda Commissione dell’Assemblea legislativa regionale, presieduta da Gianfranco Chiacchieroni, due rappresentati del Centro Studi ‘Malfatti’, Danilo Stentella e Sergio Dotto.
Si tratta, nello specifico, di salvaguardare un traliccio che, come hanno spiegato i due esponenti del Centro Studi, è legato alla storia e alla tradizione della ‘Terni industriale’ del 1929 e rappresenterebbe, a tutti gli effetti, un simbolo del lavoro, un omaggio ad una generazione di uomini e donne che hanno scritto indelebili pagine economiche, ma anche sociali di questa terra.
La Commissione si è impegnata in modo unanime a seguire con urgenza la questione, chiedendo subito alla Giunta di attuare innanzitutto la legge regionale ‘5/2013’: Valorizzazione del patrimonio di archeologia industriale presente sul territorio regionale, di iniziativa dei consiglieri Gianfranco Chiacchieroni (Pd), Maria Rosi (Ncd), Massimo Buconi (Psi) e Sandra Monacelli (Udc) e votata all’unanimità dall’Aula, ma anche di attivare il Comitato tecnico scientifico, organismo che dovrà formulare proposte all’Esecutivo per la valorizzazione del patrimonio di archeologia industriale presente in Umbria. AS/
LEGGE ARCHEOLOGIA INDUSTRIALE: “5/2013” goo.gl/KW2zU6