da MISCELLANEA STORICA NARNESE compilata per Giovanni March. Eroli, socio dell’Istituto di Corrispondenza Archeologica di Roma e di altre accademie.
Fasc. I, del Vol. II.
Anno 1862
ARTICOLO V.
Quadro Analitico-Quantitativo
di tutti i principi solidi, liquidi e gassosi costituenti una libbra dell’ acqua minerale salina di Narni detta della Carestia.
Solfato di soda (92) grani 1,694
Solfato di calce (71) a 2,250
Nitrato di soda (96) » 1,300
Cloruro di sodio (95) » 5,098
Cloruro di magnesio (94) » 1,394
Cloruro di calcio (93) …….. » 0,707
Bicarbonato di protossido di ferro (72) … » 0,180
Bi-carbonato di calce (73) » 6,975
Bi-carbonato di magnesia (74) » 0,674
Acido carbonico libero (78) » 0,84T
Ossigeno (81) » 0,041
Nitrogeno o Azoto (82) » 0,108
Perdita (100 Nota) » 0,058
Somma dei princìpi solidi e gassosi sciolti
neh” acqua grani 21,446
Acqua pura » 6890,554
Formano d’ acqua della Carestia libbra una
ossia gr. 69ia,000
sezione 11.
Cenni intorno alle acque delle del Lecinetto, di Recentino e del Solfo
o Solfare».
ACQUA DEL LECINETTO
102. Il suo sapore è amarognolo e insieme leggermente addetto. Il suo peso specifico è 1,0029 un poco minore cioè di quello dell’ acqua della Carestia: e più di questa svolge bolle gassose alla sua sorgente. II gas che somministra l’acqua in virtù del riscaldamento è un poco maggiore di quello che somministra l’ acqua della Carestia; giacchè è un quinto del suo volume, mentre quello era un sesto. Di questa frazione un quinto di volume, settantanove centesimi sono di acido carbonico, sei centesimi sono di ossigeno, e quindici centesimi di nitrogeno , dal che risulta che 1′ acido carbonico e 1″ ossigeno sono in dose un poco maggiore di quella che è nell’ acqua della Carestia, lo che venne pure confermato dal trattamento dell’ acqua con V acqua di calce, e con il solfato di protossido di ferro.
103. Il secco residuo tratto da una libbra dell” acqua dell’ elee fu di grani 13, cioè 5 grani di meno di quello della Carestia: ma il rapporto tra la materia solubile nell’ acqua alcoolizzata e la non solubile fu quasi il medesimo.
101. Assoggettata poi l’ acqua agli stessi reagenti che furono adoperati per l’ acqua della Carestia, si ebbero i medesimi risultati.
ACQUA DI RECENTINO
105. Il suo peso specifico è 1,0031, è cioè intermedio fra quello dell’ acqua della Carestia e di quella del Lecinelto. Il suo sapore somiglia quello dell’ acqua della Carestia, svolge minor numero di bolle; ed in fatti non lascia svolgere col riscaldamento che la nona parte del suo volume di gas, di cui la sola metà, cioè un diciottesimo solo, ossia sei centottesimi del volume dell’ acqua è acido carbonico, un centottesimo del volume dell’ acqua è l’ ossigeno, e il nitrogeno è cinque centottesimi : la scarsezza poi dell’ ossigeno fu pure annunziata dal trattamento dell’ aequa col solfato di protossido di ferro.
106. Il secco residuo tratto da una libbra di acqua fu di grani 18 e mezzo, superò cioè di mezzo grano quello dell’ acqua della Carestia, e la materia solubile nell’ acqua alcoolizzata fu di un grano di più.
107. Assoggettata agli stessi reagenti dètte consimili risultati, se non che il nitrato di barite dètte un precipitato un poco minore ed un poco maggiore il nitrato d’ argento, per lo che sembra questa scarsegr giar più di solfati e abbondar di cloruri rispetto all’ acqua della Carestia.