Da Il Messaggero del 12/07/2012, p. 42, articoli di Sergio Capotosti
Questo articolo, l’ennesimo che si occupa del patrimonio di archeologia industriale della nostra città, ci impone doverosamente di ricordare gli autori del salvataggio delle turbine della centrale idroelettrica di Galleto, ovvero il Dott. Maurizio Ceccaioni di E.On Italia e il Dott. Alberto Pileri, già addetto alle pubbliche relazioni dell’ICSIM. Questi uomini, consci che il processo di rinnovamento impiantistico avrebbe determinato la perdita delle storiche turbine costruite dalla Soc. Terni, si impegnarono tra molteplici difficoltà, per la loro salvaguardia e successiva musealizzazione. Oggi grazie all’inerizia delle istituzioni locali, assistiamo ad una situazione paradossale, la lenta agonia del patrimonio di archeologia industriale ternano.
Dott. Sergio Dotto (Vice Presidente Centro Studi Malfatti)