Wikipedia: Autoblindo Fiat-Terni
Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Fiat-Terni_Tripoli#/media/File:Fiat-terni_tripoli.jpg

Cento anni fa il blindato Fiat-Terni

Costruito dalla Società Terni nei suoi stabilimenti siderurgici in soli dodici esemplari, è conosciuto anche come “Tripoli”, in quanto gli esemplari furono assegnati alle truppe italiane in Tripolitania.

Blindato Fiat-Terni presso le Acciaierie
Blindato Fiat-Terni presso le Acciaierie

La Tecnica

Per realizzare questa autoblindata fu scelto il telaio dell’autocarro Fiat Ter considerato di robustezza idonea ad operare nei territori africani sassosi e sabbiosi. Il modello di preserie aveva una torretta del tipo montato sulle consimili Rolls Royce denominata Lanchester caratterizzata da due piastre laterali inclinate ed era provvista di protezione per le ruote anteriori singole e posteriori gemelle. Il radiatore fu oggetto di particolare attenzione, protetto da una scudo in acciaio con alette mobili per favorire il raffreddamento, in seguito fu modificato adottando due sportelli dotati di griglie da chiudere in combattimento. Lateralmente, dietro la sezione cilindrica della torretta si trovavano due ruote di scorta, una per lato, mentre l’accesso era ricavato posteriormente mediante portelli tipo botola sul dorso e sulla parete verticale. Successivamente furono modificate chiudendo questi accessi ed aprendo due porte laterali e le ruote di scorta vennero montate, sovrapposte, sul dorso della parte posteriore, in seguito a tale modifica la protezione delle ruote rimase solo per quelle posteriori. Una ulteriore modifica interessò la torretta: abbandonato il tipo Lanchester, ne fu adottata una cilindrica col tetto convesso. Nel 1919 le autoblinde giunsero a Tripoli per essere assegnate al 4° Reggimento Cacciatori con sede a Bengasi. Nel mese di Maggio del 1923 nel corso negli scontri quotidiani con i ribelli libici e andarono perdute quattro, le rimanenti, dopo diverse peripezie, finirono nel Gruppo Autoblinde della Tripolitania nel 1931. Nel 1936 furono sostituite le ruote con pneumatici più larghi (32×6) maggiormente adatti ad affrontare terreni sabbiosi. Nel 1940 due di queste blindo furono nuovamente modificate per adattarne la scocca al telaio dell’autocarro Spa 38R e il cielo della torretta fu tagliato per consentire all’arma il tiro contraerei. La livrea di queste macchine fu originalmente in colore grigioverde scuro, la torretta esibiva i colori nazionali in curiose forme geometriche, mentre all’inizio della seconda guerra mondiale presentavano colori mimetici con contrassegni gialli. Le Fiat-Terni andarono tutte perdute nella controffensiva in Africa Orientale, sferrata dagli inglesi agli ordini di Wavel, il 9 dicembre 1940.

Caratteristiche

Tipo: autoblindata

Costruttore: Terni – Odero – Orlando

Lunghezza: 4,5 metri

Larghezza: 1,9 metri,

Altezza: 2,5 metri

Spessore corazzatura: 6 mm

Peso: 4000 kg circa in assetto da combattimento

Telaio: FIAT ter

Motore: FIAT 53A da 4398 cc a benzina

Potenza: 36 Hp a 1600 giri/m

Trasmissione: 4×2, giunto cardanico,quattro marce avanti una indietro

Passo: 3,2 metri

Sospensioni: balestre semiellittiche

Velocità max su strada: 45 km/h

Pendenza max. superabile : 15%

Raggio di sterzata: 7 metri

Consumo: 3km/l

Autonomia: 270Km

Equipaggio: 4 (comandante, pilota, mitragliere, meccanico)

Armamento: 1 mitragliatrice Fiat mod. 1914 calibro 6,5×52; ma anche Fiat mod 1935 calibro 8×59

e Breda calibro 12,7x 81

Dotazione Munizioni: 8.000 colpi

Vista laterale. Fonte: http://www.modellismopiu.net
Vista laterale. Fonte: http://www.modellismopiu.net

 

Planimetria. Fonte: http://www.modellismopiu.net
Planimetria. Fonte: http://www.modellismopiu.net
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